Poggiare i piedi in terra al mattino può essere terribilmente doloroso se soffri di fascite plantare. Anche una cosa così semplice come alzarsi dal letto può diventare un supplizio.
Per non parlare di come ci si sente alla fine di una lunga e faticosa giornata, i tuoi piedi potrebbero essere così gonfi e farti così male da non riuscire più a muoverli.
Ogni giorno ti sembra che le cose vadano sempre peggio finchè non arriverà il triste momento in cui non potrai più camminare.
A questo punto ti vedi costretto ad andare dal medico che constaterà lo stato malandato dei tuoi piedi e ti prescriverà punture a base di cortisone, anti dolorifici e costose sedute di laserterapia o crioterapia.
Il dolore ti sta facendo diventare matto e decidi di seguire le prescrizioni del dottore. Inizi con le punture cortisoniche che si, sfiammano il tessuto dolente del piede, ma che a lungo andare ti creano fastidiosi effetti collaterali come, tumefazione (gonfiore), aumento di peso, insonnia, irritabilità ed abbassamento delle difese immunitarie.
Allora fai qualche puntura e poi smetti, ma ti rendi conto che il dolore è tornato più forte di prima. Inizi così prendere gli antinfiammatori. Anche in questo caso, hai un lieve benessere dal dolore, ma gli antinfiammatori più comuni , i FANS, se presi in dosi eccessive, danneggiano la mucosa gastrica dando luogo a possibili emorragie interne!!
Come ultima spiaggia, ti rifugi nella laser terapia. Sedute costosissime che attenuano leggermente il dolore, ma che alla fine non ti fanno guarire definitivamente. Praticamente hanno lo stesso effetto degli anti infiammatori assunti prima…
Ti rimane solo un’ultima opzione…. la chirurgia!!
Ma perché dover andare a finire sotto i ferri quando la cura per la fascite plantare è più semplice di quanto pensi?
Ti piacerebbe anche evitare di andare nuovamente dal medico o di spendere una fortuna in terapie inutili?
Tutto questo è possibile seguendo questi cinque rimedi “della nonna” per la fascite plantare…
Fascite plantare: i rimedi ‘’della nonna’’
1. Ghiaccio e massaggio
La fascite plantare è una diagnosi generale per descrivere l’infiammazione dei tessuti molli del piede. Il ghiaccio può aiutare a “spegnere” il fuoco dell’infiammazione.
Alcuni negozi vendono dispositivi fantasiosi che possono aiutare a raffreddare i piedi, ma in questo caso basterà anche solo un semplice sacchetto di piselli surgelati.
Dopo aver raffreddato il piede per 15 minuti, trova il punto più doloroso e strofina avanti e indietro attraverso la larghezza del piede.
Il massaggio a frizione a fibra trasversale è doloroso da fare, ma aiuta a migliorare il flusso di sangue e la guarigione. Massaggia per due minuti e poi gira il piede per altri 15 minuti.
Ripeti questo procedimento almeno due volte al giorno.
2) Tendi il piede
Prima che i piedi tocchino terra la mattina e ti facciano urlare dal dolore, mentre sei ancora nel letto, tendi la gamba, prendi le dita dei piedi e tirali verso di te. In questo modo andrai ad allungare i muscoli dei piedi e delle gambe.
Fare stretching prima di iniziare a camminare può contribuire a ridurre al minimo il dolore al mattino. Una volta che sei fuori dal letto, presta particolare attenzione allo stretching e al rafforzamento dei muscoli del piede e degli altri muscoli delle gambe durante il giorno .
3) Usa un tutore
Per evitare che durante la notte, col piede a riposo, i tessuti molli si “rilassino” troppo, è consigliabile l’utilizzo di un tutore. Questi tutori hanno come scopo quello di tenere la pianta del piede in tensione tutta la notte, così da evitare di sentire dolore quando la mattina si poggiano i piedi per terra. Magari sono un po scomodi, tuttavia, se lo indossa tutte le notti per un periodo di tempo, i tuoi piedi potrebbero iniziare a stare meglio.
4) Scegli le scarpe adatte
Poiché i piedi sono dolenti e camminare è faticoso, è necessario offrire loro una protezione e un sollievo soprattutto in questo caso. Se sei una donna evita scarpe col tacco e qualsiasi calzatura troppo morbida che non offre particolare sostegno al piede. Se sei un uomo scegli delle scarpe da ginnastica non troppo flessibili, ma che facciano un po di resistenza, così che durante la camminata, il tuo piede non sarà troppo sollecitato.
5) Usa delle solette sostenitive
E’ buona norma, quando si soffre di fascite plantare, togliere la soletta interna, venduta con le scarpe, e comprare un paio di solette sostenitive e che seguano perfettamente la forma del piede. In questo modo il piede farà sempre il movimento corretto e sentirai meno dolore ad ogni passo.
Seguendo questi “rimedi della nonna” per curare la fascite plantare, i primi primi passi al mattino dovrebbero diventare meno dolorosi. Dopo settimane di acqua e ghiaccio, massaggiando facendo stretching e sostegno, la fascite plantare sarà probabilmente molto migliorata.
Per concludere, 6 cose utili da fare in caso di fascite plantare
- Limitare l’utilizzo di calzature con tacco alto e acquistare scarpe che offrono un adeguato supporto d’arco per i piedi
- Utilizzare attrezzi di supporto dell’arco plantare che si possono indossare attorno al piede per un ulteriore sollievo dal dolore
- Limitare la quantità di tempo che passi in piedi
- Quando si sente il dolore, non sforzare i piedi
- Bere più acqua per migliorare i processi metabolici del corpo e facilitare la riparazione cellulare.
- Mantenere un peso sano per minimizzare lo stress sulla fascia plantare