Se sei arrivato fin qui sicuramente è perché soffri di fascite plantare e stai cercando dei rimedi naturali per sconfiggerla.
A tal proposito ti consiglio di leggere anche l’articolo: “Fascite plantare: rimedi e cura per guarire in modo naturale”
Probabilmente prima di leggere questo articolo avrai consultato specialisti o speso una fortuna in consulenze varie, ma con pochi risultati.
Normalmente questo accade perchè invece di cercare di capire la cause della malattia e agire su quelle, si preferisce pensare ai sintomi e cercare di alleviarli. Ma anche se i sintomi sono momentaneamente spariti, la fascite è ancora li tornerà a farsi sentire appena l’effetto dei farmaci svanirà…
In questo articolo parlerò dei rimedi naturali per guarire dalla fascite plantare senza l’uso dei farmaci antidolorifici e senza dover ricorrere alla chirurgia.
Cos’è la fascite plantare?
La fascite plantare è causata dall’ infiammazione dei tessuti dei tessuti della fascia plantare, ossia quel tessuto che parte dal tallone e arriva sotto le dita dei piedi.
Si stima che circa il 10% della popolazione mondiale soffra di questo disturbo che di solito è innescato da una scorretta postura del piede quando si cammina o si fa esercizio fisico o da troppe sollecitazioni che causano microtraumi.
Per questo, gli sportivi, coloro che praticano sport in cui il piede si trova continuamente sotto sforzo, sono quelli maggiormente colpiti dalla fascite plantare.
Ma esistono altri fattori di rischio della fascite plantare e sono:
- l’età avanzata
- il sovrappeso o l’obesità
- il sesso (le donne ne sono più colpite)
- il piede piatto
- il piede eccessivamente arcuato
- la postura scorretta quando si cammina o si fa attività fisica
- le scarpe non adeguate
Fascite plantare: cosa NON fare se vuoi guarire
Per la maggior parte delle persone affette da fascite plantare, i trattamenti più comuni sono quelli più aggressivi come la chirurgia, la terapia ad onde d’urto o le iniezioni di steroidi.
Questi trattamenti non sono utili in quanto non agiscono sulla causa della fascite, ma solo sul sintomo e quindi sul dolore. Andando a combattere il dolore, potrai provare sollievo per un breve periodo di tempo, ma non guarirai dal disturbo, anzi probabilmente andrà a peggiorare.
Il dolore è necessario per guarire dalla fascite perchè ti indica esattamente quali sono i punti dove andare ad agire con precisione per fare dei trattamenti mirati e dai risultati visibili. Se elimini il dolore ti sembrerà di stare meglio e probabilmente continuerai a sforzare il piede infiammato col rischio di cronicizzare il disturbo e renderlo permanente.
Ma perché dover arrivare a tanto quando si può curare naturalmente e con ottimi risultati?
Fascite plantare: 4 rimedi naturali per sconfiggerla una volta per tutte
1 . Riposo, ghiaccio e massaggio
La prima cosa da fare nel trattamento della fascite plantare è l’interruzione di tutti quei movimenti ripetitivi che innescano l’infiammazione e aumentano il dolore. C’è bisogno di alcuni giorni di riposo per consentire al tessuto interessato di sfiammarsi, anche se l’esatto periodo di tempo necessario è diverso da persona a persona e in base alla gravità del disturbo.
Nel frattempo può essere utile fare alcuni esercizi per accellerare la guarigione e far diminuire il gonfiore del piede.
Prova a sollevare il piede colpito e applicare del ghiaccio per 15-20 minuti, 2-4 volte al giorno.
Una volta che il gonfiore diminuisce un po, massaggiare il tallone e immergere il piede in acqua calda insieme ad oli essenziali di timo ed eucalipto utili per ridurre ulteriormente l’infiammazione.
Massaggi il piede con dell’olio caldo è estremamente vantaggioso per i piedi perché aumenta il flusso di sangue, accelera il processo di guarigione sciogliendo tutte le contratture che possono indurire il piede e causare dolore.
Massaggia il piede dolorante con le mani facendo movimenti circolari per 15 minuti o più ogni giorno.
Un grande alleato in questi casi è il rullo per massaggi. Basta ruotare il piede sopra il massaggiatore a rulli per avere sollievo immediato.
2. Fai esercizio
Gli studi dimostrano che nei pazienti con fascite plantare, gli esercizi di stretching per le gambe e il piede colpito sono una delle forme di trattamento più efficaci.
Per fare a casa questi esercizi basta usare un semplice asciugamano.
Innanzi tutto bisogna tendere la gamba. Mettere sotto al piede un asciugamano arrotolato e tirare entrambe la estremità con le mani.
Spostare il piede o l’asciugamano intorno all’area dolente per aiutare a tendere bene il tessuto colpito. Per avere maggior sollievo si può usare anche un asciugamano riscaldato.
Un altro trattamento utile consiste nel prendere il piede dolorante e tirare le dita dei piedi indietro così da stendere bene tutta la fascia plantare. Tendi per 10 secondi e fai 10 ripetizioni.
3. Indossa scarpe adatte
Le scarpe possono avere un grande impatto negativo o positivo sulla forma del piede e sulla postura. Le scarpe influenzano anche la capacità di sopportare forza e pressione.
Le calzature giuste devono offrire un supporto e dei cuscinetti aggiuntivi che riducono il rischio di lesioni mentre si cammina o si fa attività fisica.
Bisogna assolutamente evitare tacchi alti e sandali troppo bassi, mentre camminare a piedi nudi su superfici dure può aiutare a controllare i dolori e i sintomi della fascite.
Un’altra opzione valida è quella di indossare una stecca che allunga l’arco del piede, ma che può essere prescritta da un ortopedico. Queste stecche possono essere indossate durante il sonno senza problemi e aiutano a mantenere la fascia plantare e il tendine di Achille in una posizione allungata che aumenta la flessibilità.
4. Tieni sotto controllo il peso
Tenere sotto controllo il peso è fondamentale per ridurre al minimo lo stress a cui è sottoposto il piede quando camminiamo.
Maggiore è il peso corporeo, più i muscoli della gamba si indeboliscono, più la pressione che il piede subisce, aumenta e aumentano anche le microlesioni della fascia plantare che deve sopportare un peso ed una postura sbagliati.
Per questo motivo occorre stare attenti all’alimentazione e seguire una dieta che può aiutare non solo la perdita di peso ma anche a sfiammare i tessuti.
Sono molto utili a questo scopo frutta fresca e verdure ricche di magnesio e potassio, cibi crudi, succhi di frutta, pesce, alimenti probiotici, noci, semi e proteine.
